Percorso servizi: Laboratorio di Smart Mobility

Il 18 Marzo 2019 ha preso il via il terzo ed ultimo laboratorio del percorso Servizi, Smart Mobility a cura di Gennaro Nicola (Cino) Bifulco, docente di Trasporti presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e dell’Ing. Roberto Ocello della Direzione Manutenzione Autobus di Busitalia Sita Nord. L’Ing. Ocello ha raccontato mission, struttura, storia e core business dell’azienda Busitalia, soffermandosi sulle prospettive di rinnovamento della flotta in ottica di sviluppo sostenibile e quindi sui vantaggi e sulle difficoltà del passaggio dai veicoli diesel a quelli ibridi e poi a quelli totalmente elettrici, anche e soprattutto in termini di infrastrutture per la ricarica delle batterie.

Dopo un ultimo accenno alle possibilità di implementare tecnologie per la guida autonoma, il primo giorno di laboratorio è proseguito con l’Ing. Chiara Fiori che ha presentato la settimana riguardante l’analisi tecnico economica per la sostituzione di una flotta di bus convenzionali con una di bus elettrici su una specifica linea di esercizio in ambito urbano. L’esercitazione si è svolta attraverso una prima analisi delle caratteristiche del tracciato e dei veicoli attualmente in uso, per arrivare al calcolo dei consumi di un veicolo convenzionale sulla linea di interesse dell’esercitazione, per passare ai modelli per il calcolo dei consumi di powertrain elettrici e ad un confronto tra veicoli convenzionali ed elettrici. Sono state studiate le diverse tipologie di infrastrutture di ricarica e in ultimo è stata affrontata una valutazione finanziaria ed economica degli investimenti applicata al caso studio.

Telematica e Fleet Management è stato il tema della seconda fase del laboratorio, a cura di Sergio Di Martino, docente di Informatica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, supportato dai Dott.ri Vincenzo Norman Vitale e Luigi Libero Lucio Starace. Il laboratorio si è svolto alternando fasi di didattica e di teamwork, nel corso delle quali i formandi hanno approcciato lo studio dei sensori presenti a bordo dei veicoli e del loro possibile utilizzo nell’ottica di ridurre i consumi e le emissioni delle flotte di autobus, lo studio dei dati provenienti dalle reti a bordo dei veicoli e delle tipologie di DBMS più adatte a contenere e gestire quel tipo di dati nell’ambito del Cloud Computing. Questa seconda fase si è conclusa con un’applicazione di Data Analytics effettuata sui dati ottenuti dal software di gestione delle flotte FleetBoard per autobus che Leo Grazioli (Busitalia Sita Nord) ha presentato ai formandi, raccontando loro quanto sia importante il controllo e la gestione delle flotte finalizzata alla riduzione dei costi e all’aumento dell’efficienza in un’azienda di trasporto pubblico. I formandi hanno analizzato i dati di sessioni reali registrate da Fleetboard ed hanno studiato le relazioni e correlazioni tra le variabili raccolte. Durante questa fase del laboratorio i formandi hanno avuto anche modo di visitare la Toyota Auris, veicolo sperimentale a guida automatica, in dotazione al laboratorio LAERTE del CeSMA.

La terza ed ultima fase del laboratorio ha avuto come tema le Smart Roads, ovvero infrastrutture stradali equipaggiate con tecnologie che consentono la comunicazione e la connessione tra i veicoli che le percorrono e tra i veicoli e le infrastrutture stesse. Partendo dallo studio dei riferimenti legislativi in materia Smart Road, D.M. 70/2018 e la Direttiva 2010/40/UE, dagli obiettivi strategici, dai tipi di tecnologie volte all’acquisizione di dati necessari per capire stato del veicolo, condizioni di traffico e meteorologiche, i formandi, guidati dal docente Gennaro Nicola (Cino) Bifulco, hanno affrontato un caso studio nel quale è stato chiesto loro di identificare un sistema di obiettivi (gestione del traffico, sicurezza stradale, miglioramento dell’esperienza di guida), un insieme di servizi del tipo C-ITS (cooperative intelligent transportation systems) ad esso funzionale, specificare un sistema di requisiti coerente con le normative vigenti e identificare i requisiti funzionali da realizzare nel processo di trasformazione digitale, definendo infine gli strumenti utili per la simulazione e progettazione di soluzioni C-ITS.

La classe Servizi ha poi presentato il lavoro svolto nella giornata del 4 Aprile 2019, dedicata alle presentazioni del terzo ciclo di laboratorio di entrambi i percorsi della FS Mobility Academy, dunque insieme alla classe Infrastrutture e alla presenza dei responsabili degli ultimi laboratori, dei referenti aziendali e delle risorse umane di FS Italiane.