Percorso infrastrutture: Laboratorio di Pianificazione e Valutazione degli Investimenti

Il secondo trimestre della Classe Infrastrutture si conclude con il terzo laboratorio di Pianificazione e Valutazione degli Investimenti coordinato dai due responsabili; Armando Cartenì docente di Pianificazione dei trasporti dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, e Vittorio Marzano docente di Ingegneria dei Trasporti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

In qualità di referente aziendale, l’Ing. Roberto Mancini di RFI insieme ai membri del suo staff, l’Ing. Vincenzo Prisco e l’Arch. Giancarlo Sforza, ha introdotto il caso studio progettuale della prima fase del laboratorio: un nuovo collegamento ferroviario tra la città di Verona e l’Aeroporto Valerio Catullo sulla linea Verona – Villafranca, con particolare riferimento al suo inquadramento territoriale, stima dei costi di investimento ed analisi dei flussi di traffico ferroviario attuali.

I formandi, supportati dall’Ing. Ilaria Henke, sono stati impegnati in un’analisi costi-benefici relativa alla realizzazione di questo nuovo collegamento ferroviario sulla linea Verona – Villafranca passante per la nuova stazione di Dossobuono-Aeroporto. Il progetto è stato dapprima inquadrato dal punto di vista territoriale, normativo e progettuale, si è analizzata l’offerta di trasporto, sono stati stimati i costi generalizzati di trasporto, successivamente è stata effettuata una stima della domanda di mobilità, considerando due differenti scenari di analisi: uno prudenziale, l’altro ottimistico. L’analisi ha permesso la stima dei costi e dei benefici prodotti dalla soluzione progettuale analizzata, nonché la stima dei principali indicatori economici di redditività (es. VAN, SRI).

Il laboratorio ha visto la partecipazione di alcuni docenti dell’Università di Roma la Sapienza che hanno tenuto un breve ciclo di seminari sul tema del TPL. Il 20 Marzo il docente Giuseppe Pasquale Roberto Catalano, ha illustrato lo stato dell’arte ed il quadro normativo del trasporto pubblico locale in Italia e la realizzazione dei costi standard per il TPL, mentre il docente Giorgio Matteucci ha illustrato gli aspetti teorici e metodologici del costo standard e l’applicazione dello stesso ai servizi di TPL su gomma. Il 21 Marzo il docente Alessandro Avenali ha illustrato l’applicazione del costo standard ai servizi di trasporto pubblico locale su ferro, metro e tram e l’applicazione dei costi standard nelle gare.

Il Dott. Riccardo Staffa ha tenuto un ciclo di lezioni dal 22 al 26 Marzo che ha permesso ai ragazzi di apprendere aspetti e principi della valutazione finanziaria nell’ambito della pianificazione e valutazione degli investimenti nel settore dei trasporti, interagendo spesso con i formandi sulle questioni più pratiche relative alle attività legate al progetto loro assegnato.

L’Ing. Roberto Mancini insieme al suo Staff, ha introdotto anche la seconda fase di questo laboratorio, relativa all’ analisi delle prestazioni funzionali dell’infrastruttura ferroviaria per il trasporto delle merci evidenziando l’importanza dello sviluppo infrastrutturale ferroviario per questo settore e definendo i principali elementi di composizione della rete.

Il lavoro si è svolto partendo dalla costruzione del modello della rete ferroviaria italiana tramite il software QGIS. All’infrastruttura sono state attribuite le caratteristiche prelevate dalla consultazione del PIRWEB, ovvero della parte interattiva e georeferenziata del Prospetto Informativo della Rete di RFI, in modo da poter calcolare gli input necessari per il codice di calcolo successivamente sviluppato in ambiente MAtLab. Complessivamente, si è sviluppato un tool con capacità previsionale per il calcolo dei minimi percorsi tra due stazioni esistenti della rete, che di fatto introduce funzionalità ad oggi non presenti nel sistema informativo di riferimento per RFI. Il tool è in particolare in grado di determinare, per ciascuna coppia di stazioni, le migliori prestazioni possibili per un treno merci ed i corrispondenti costi totali di produzione del treno (nell’ottica dell’impresa ferroviaria) e per unità di carico (nell’ottica del caricatore/fruitore del servizio).

Le potenzialità dello strumento sono state illustrate con due esempi, uno relativo alla quantificazione degli impatti del cosiddetto Terzo Valico dei Giovi, attualmente in realizzazione e recentemente oggetto di una contestata analisi benefici-costi, ed uno relativo agli effetti del piano di deployment di RFI del treno merci europeo al 2021 e al 2026.

Il 4 Aprile si è concluso il laboratorio ed i formandi della Classe Infrastrutture insieme a quelli della Classe Servizi hanno presentato il lavoro svolto alla presenza dei docenti responsabili dei laboratori, dei referenti aziendali e delle risorse umane, ed in questo momento di confronto, saluti e ringraziamenti si sono concluse le attività d’aula del secondo trimestre dell’Academy.